Strongoli (KR), maltratta per anni la compagna. Ai domiciliari un 33enne

A Strongoli (KR), nelle ultime ore, è finito ai domiciliari un 33enne, indagato per maltrattamenti in famigli. A eseguire l’ordinanza applicativa, emessa dal GIP presso il Tribunale di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica, i militari della Compagnia di Cirò Marina. L’indagine è partita da una segnalazione arrivata alla Centrale Operativa della Compagnia da un Paese estero lo scorso marzo. La segnalazione riportava esclusivamente alcuni estratti di una chat in cui una ragazza lamentava al suo interlocutore virtuale di trovarsi a Strongoli, senza riuscire però a indicare compiutamente i riferimenti dell’abitazione, e di stare subendo violenze da parte del compagno. I militari dell’Arma di Strongoli e della Centrale Operativa hanno svolto una mirata ed intensa attività di acquisizione di informazioni sul web e sui social network, individuando il domicilio della coppia. Sono riusciti a stabilire un contatto diretto con la vittima, per accertarne l’incolumità e verificare la veridicità dell’attivazione ricevuta. Le attività svolte successivamente hanno consentito di delineare un quadro di condotte maltrattanti in suo danno perduranti nel tempo, composte da atti di violenza sia fisica – schiaffi, pugni e altri atti di prevaricazione sia in Italia che all’estero – che psicologica, con costante mortificazione della dignità della persona offesa da parte dell’indagato. Alla luce della gravità della situazione, è stato quindi attivato il cosiddetto “Codice Rosso”, che di fatto ha consentito il collocamento immediato della vittima in una struttura protetta, e, all’esito delle attività di indagine, le cui risultanze sono state condivise dall’A.G., l’indagato – la cui colpevolezza dovrà comunque essere accertata in fase dibattimentale, nel rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa – è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.