Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge sulla “rideterminazione della misura degli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilità e adeguamento al decreto legge 174/2012 (legge Monti). Il testo, sottoscritto da vari consiglieri regionali, è stato inserito all’ordine del giorno della seduta odierna in base a un’intesa raggiunta in sede di Conferenza dei capigruppo. “Finalmente arriva in Consiglio – ha spiegato il consigliere regionale relatore, Giuseppe Giudiceandrea, capogruppo dei ‘Democratici Progressisti’ – una proposta di legge che prevede la rideterminazione dei vitalizi per gli ex consiglieri regionali e la realizzazione di un sistema contributivo che consenta agli attuali e ai futuri consiglieri regionali di partecipare al sistema previdenziale nazionale attraverso una sottrazione di una percentuale del proprio stipendio. Si tratta di inserimenti per nulla minimi, come erano previsti in precedenza. Rimarco il lavoro del presidente del Consiglio Irto per il lavoro in Conferenza Stato-Regioni per arrivare a una normativa condivisa in tutto il Paese. A differenza di altre Regioni, che hanno puntato di progetti di legge distinti, noi proponiamo un progetto di testo unico che prevede la riduzione dei vitalizi per gli ex consiglieri regionali e l’introduzione di un sistema contributivo per i consiglieri in essere e quelli futuri. Non è una normativa epocale, ma una normativa semplice, era ed è doverosa e – ha concluso Giudiceandrea – assolutamente costituzionale”. Successivamente, su proposta della Giunta e su relazione dell’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Musmanno, l’aula ha approvato anche una proposta di legge, di attuazione del cosiddetto “Sblocca cantieri”, che prevede semplificazioni burocratiche in tema di procedure antisismiche.
Vitalizi, approvata legge su redifinizione
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