L’arrivo di una bolletta non è stato mai un evento piacevole per famiglie e imprese, ma adesso è diventato un incubo… L’importo da pagare nel mese di aprile scorso per un parrucchiere di Rende ammontava a circa 2.500 euro, lo stesso parrucchiere nel periodo successivo si è visto arrivare una bolletta con una cifra raddoppiata pur consumando, calcoli alla mano, la stessa quantità di energia

È andata peggio ad un negozio di generi alimentari bio, in 12 mesi la situazione è precipitata, dalla bolletta da 9.000 euro del luglio 2021 a quella da 31.000 euro recapitata nel luglio 2022. Una batosta. Il direttore del punto vendita parla anche dei ristori inefficaci, nel caso in questione ammontano a circa 4.000 euro, ma la perdita annua si aggirerà sui 100.000 euro.

Inutile dire che con questi aumenti un’azienda che non ha le spalle larghe può vacillare, talvolta i costi dell’energia sono diventati più pesanti dei canoni della locazione. Il titolare di una palestra di Rende si è visto raddoppiare la bolletta e lamenta il fatto che le associazioni sportive siano parificate dagli enti erogatori alle normali aziende. Naturalmente i costi per i clienti sono lievitati, di poco fortunatamente per non gravare troppo sugli utenti pur mantenendo lo stesso personale e i servizi.