Una vicenda lunga 13 anni, il cui esito questa mattina è stato scritto dalla sentenza della Corte d’appello di Catanzaro che ha assolto con formula piena ossia perchè il fatto non sussiste lo psichiatra Luigi Arturo Ambrosio, difeso dagli avvocati Franco Sammarco e Innocenzo Palazzo) e Franco Antonio Ruffolo (difesi dagli avvocati Annamaria Domanico e Enzo Belvedere) dai reati di concorso esterno nella cosca Forastefano e di falsa consulenza in ordine alla compatibilità carceraria dello stesso.
I professioni coinvolti nell’inchiesta Villa Verde sul presunto sistema che avrebbe consentito ai boss di sfuggire al carcere attraverso false perizie mediche.
In primo grado il dott. Luigi Arturo Ambrosio era già stato assolto dal reato di corruzione in concorso con il perito Quattrone nonché dal reato di concorso esterno nella cosca Mantella per i reati che oggi la Corte d’appello ha ritenuto insussistenti.
Soddisfazione è stata espressa dai legali, i quali in una nota hanno sottolineato quanto questa storia abbia inciso profondamente sulla vita dei professionisti ai quali oggi dopo tanto tempo e tanta sofferenza viene restituita dignità confermando l’irreprensibilità e la perfetta linearità dei comportamenti