Polistena, il 4 maggio in piazza per manifestare per ospedale cittadino

Annunciata la manifestazione per il 4 maggio in nome della tutela e del diritto alla salute nella cittadino, della sanità pubblica e dell’ospedale di Polistena. “Sanità chiama”  lo slogan della marcia con partenza alle ore 9 nella zona dell’ospedale, per poi dirigersi verso via Vescovo Morabito, via Turati, via Santo Milano, via Ponte Santa Marina, viale d’Ottobre, via Santa Marina, via Trieste. La manifestazione – culminerà in Piazza della Repubblica – è legata a una serie di appelli, quali l’opposizione allo smantellamento della sanità pubblica, attraverso l’eliminazione di ogni riferimento scritto nel DCA 78/2024 alla futura cancellazione dell’ospedale spoke di Polistena e dei presidi ospedalieri esistenti nella Piana di Gioia Tauro; al rilancio dell’ospedale spoke di Polistena con assegnazione di nuove unità a tempo indeterminato nei reparti esistenti sottodimensionati di personale medico, infermieristico ed ausiliario al momento sopperito da costose prestazioni a gettone; all’Istituzione nuovi reparti, servizi e posti letto previsti negli atti aziendali (emodinamica, neurologia, urologia, oncologia, neonatologia); allo sblocco dei fondi INAIL circa € 35.702.321,75 milioni per lavori di ristrutturazione, riqualificazione, adeguamento e ampliamento dell’ospedale di Polistena; allo stanziamento fondi per lavori urgenti per la riqualificazione delle sale operatorie e l’attivazione dei percorsi bianco/sporco. Mobilitazione per l’attivazione di 2 posti dialisi h24 presso il reparto di medicina interna dell’ospedale con personale dedicato e al mantenimento del rapporto 3 posti letto ogni 1000 abitanti che negli ospedali della Piana di Gioia Tauro rispetto alla popolazione residente è ora abbondantemente al di sotto, (oggi ci sono poco più di 100 posti letto attivi per un totale di oltre 150mila abitanti) che dovrà essere osservato anche qualora sarà realizzato il nuovo ospedale a Palmi. C’è poi la necessità dal basso di ripristinare la centrale operativa provinciale del SUEM 118, “inspiegabilmente accorpata a quella di Catanzaro”, scrivono in una nota gli organizzatori con il potenziamento SUEM 118 ripristinare i medici sulle ambulanze in ogni postazione territoriale.