Tempo di saldi invernali anche in Calabria. Venerdì 5 gennaio, con la vigilia dell’Epifania, i calabresi potranno effettuare gli acquisti approfittando degli sconti. Dureranno fino al 6 marzo.
A livello nazionale, si stima una spesa procapite di 137 euro, quasi il doppio per famiglia (306 euro), con un trend positivo rispetto all’annualità precedente. L’invito da più parti richiama alla sicurezza e alla massima attenzione e trasparenza su cambi, prove dei capi, pagamento, prodotto in vendita e indicazioni sul prezzo scontato. Attenzioni e ossequio alle regole che valgono sia per i commercianti che per i consumatori. Ad attendere i saldi non solo gli amanti dello shopping ma anche le tante famiglie che ne approfitteranno per comprare in particolare capi d’abbigliamento.
E se di regole si parla, meglio conoscerle per acquisti in totale sicurezza. La regolamentazione riportata da Confcommercio impone che sui capi in saldo debbano essere indicati il prezzo normale di vendita, lo sconto applicato e il prezzo finale. Capi che devono essere di carattere stagionale. Quindi, dovrebbero essere quelli della collezione Autunno/Inverno scontati del 20%, 30%, 50% o 70%. Al contrario, un vestito, un paio di scarpe e altri capi primaverili o estivi in saldo potrebbero essere fondi di magazzino di una collezione precedente.
Bene monitorare, sia nei negozi fisici che su quelli online, i prezzi degli articoli della wish list. Oltre a controllare, quando e come effettuare i possibili cambi/resi che, in genere, dipende dal negoziante. Gli esercenti possono decidere se far provare o meno i capi, ma nessun margine decisionale sul pagamento con le carte: c’è infatti l’obbligo per i commercianti di accettarle.