Passi in avanti della sanità calabrese che supera la sufficienza, ottenendo punteggi dal Ministero della salute che fanno ben sperare. Le tabelle pubblicate in queste ore sul sito del Dicastero riguardo al monitoraggio dei Lea, attestano il miglioramento della Calabria nei livelli essenziali di assistenza. Nell’ambito della prevenzione, una delle tre aree valutate assieme all’assistenza distrettuale e a quella ospedaliera, la Regione supera i precedenti 41, con un risultato che si attesta sui 68 punti, superando di slancio la soglia di sufficienza dei 60 punti, dice il presidente Occhiuto e commissario ad acta della sanità calabrese. “Un balzo in avanti. La Regione guadagna oltre 20 punti sulla prevenzione, resta insufficiente solo sull’area distrettuale. Bene anche per l’assistenza ospedaliera (sono 69 i punti), ma il tallone d’Achille resta l’assistenza territoriale: nell’area distrettuale il punteggio è di 40, ben al di sotto della soglia di sufficienza. Alla luce di questi nuovi dati, in ogni caso, la Calabria lascia l’ultimo posto nella classifica dei Lea e ‘guadagna’ il terzultimo seguita dalla Sicilia e dalla Valle d’Aosta.
Sanità: Calabria supera lo slancio di sufficienza dei Lea e lascia l’ultimo posto nella classifica
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