Arriva la notizia: Manna chiude le scuole a Rende. Il primo cittadino, non era convintissimo di riaprire le porte degli istituti scolastici, per far ritornare gli alunni in classe, già da domani. In un primo momento, però, Manna si è lasciato convincere dai numeri in ribasso e da un contagio non allarmante prendendo così la decisione di riaprire.
Ma le perplessità espresse dai genitori degli studenti rendesi, messe nero su bianco in una lettera sottoscritta da 800 persone, hanno fatto la differenza. Stamattina Manna, ha avuto un incontrato con i responsabili della Task Force a cui l’Asp di Cosenza ha affidato il compito di gestire la fase pandemica. Un incontro durato all’incirca un paio d’ore, nel corso del quale sono state riesaminate le tabelle del contagio, il numero dei casi e la possibile proiezione.
La conclusione? Stop alla campanella fino al prossimo 22 dicembre che tradotto significa: si torna in aula il 7 gennaio. Manna ha preso, dunque, atto delle difficoltà di garantire a tutti gli studenti un sereno iter scolastico in presenza. Interpretando le preoccupazioni dei genitori, incassando le titubanze dell’asp e decidendo poi di non correre il rischio. Tutti a casa a seguire le lezioni in dad.