L’Università della Calabria apre la nuova residenza universitaria “San Francesco”, a S. Antonio dell’Orto (quartiere Gergeri), nel centro storico di Cosenza. La struttura, inaugurata dal rettore Nicola Leone e dal sindaco Franz Caruso, è situata a pochi passi dal Polo delle professioni sanitarie di San Domenico. La residenza dispone di 68 posti letto (in camere doppie e singole) ed è dotata di spazi comuni, cucine, lavanderia, internet, parcheggi, offrendo tutto ciò che serve agli studenti per un soggiorno confortevole.
Pur vivendo nel centro storico di Cosenza, gli studenti conserveranno pienamente lo status di studenti Unical, con accesso ai servizi e alle opportunità offerte dall’ateneo: dalle mense agli impianti sportivi, dagli spazi culturali e bibliotecari alle aree dedicate ad attività sociali e ricreative. Una volta a settimana, le lezioni dei corsi dell’area sanitaria si svolgeranno nei laboratori e nel centro di simulazione del Campus a Rende. Il collegamento sarà garantito dal servizio di trasporto pubblico, con numerose corse giornaliere, permettendo agli studenti di spostarsi agevolmente tra Cosenza e Rende, e partecipare pienamente alle attività accademiche e culturali dell’ateneo.
«La presenza stabile dei giovani nel centro storico di Cosenza – ha sottolineato il rettore Nicola Leone – rappresenta una partita decisiva per la rinascita della città. Dopo anni di sollecitazioni in questa direzione, l’Università ha fatto la sua parte, aprendosi con convinzione al territorio attraverso l’attivazione di due corsi di laurea molto numerosi nel capoluogo. Di più, con l’apertura di una residenza universitaria garantisce che un primo nucleo di studenti viva nel centro storico. Ora tocca alla città raccogliere questa sfida, sostenendo il processo in corso. Cosenza non sarà per gli studenti solo un luogo di passaggio per la formazione, ma un ambiente da vivere quotidianamente. Gli alloggi “San Francesco” ospiteranno solo una piccola parte dei 500 studenti dei corsi sanitari che, tra due anni, diventeranno 800: molti fuori sede avranno quindi bisogno di trovare casa. Per Cosenza – ha concluso Leone – si tratta di un’occasione straordinaria per offrire spazi abitativi, vita sociale e conviviale, trasformando la presenza dei giovani in un motore di rigenerazione culturale ed economica».
Con questi ulteriori alloggi l’Unical prosegue nel rafforzamento della propria offerta abitativa: ai 2.500 posti già disponibili nei quartieri del Campus si aggiungeranno presto i 504 alloggi della nuova residenza di contrada Rocchi, i cui lavori sono partiti due mesi fa.