Cosenza, sabato in piazza “Non Una di Meno”

Alessia Antonucci

Sabato 25 novembre ricorre la Giornata internazionale contro la violenza di genere. La brutale ferocia nel femminicidio di Giulia Cecchettin ha scatenato un moto di rivolta, che avvolge più strati della società e della coscienza. L’ennesima goccia che ha trasformato tutto in una marea, pronta a sommergere le parole stantie e a portare a galla la necessità di azioni concrete, di sapere ascoltare le tante donne che hanno vissuto la violenza sulla propria pelle e sull’anima. Gli orfani e le orfane di madri che hanno perso la vita a causa di uomini violenti.

La consapevolezza di dover fare di più, tanto di più, per evitare che episodi simili possano allungare la scia delle vittime di femminicidio pervade ogni cellula. Così, il 25, in lungo e in largo dello Stivale, la marea transfemminista “Non Una di Meno” inonderà le piazze. Voci, volti, paure, sentimenti, consigli, rumore. Tanto rumore: non per una commemorazione ma per farsi sentire, lottare insieme. Una passeggiata che spinga a una presa di coscienza, lontana da bandiere e sigle partitiche.

“Noi lo sappiamo bene, la violenza di genere non è una emergenza, al contrario, è elemento strutturale ed in continuo aumento. Con l’omicidio di Giulia Cecchettin sono 105 le donne che sono state uccise in Italia nel 2023. Di queste, 82 sono state ammazzate in ambito familiare o affettivo, 53 dal partner o dall’ex partner. Il pericolo lo abbiamo in casa, altro che famiglia tradizionale! Siamo marea e dobbiamo essere cambiamento!”, spiegano le organizzatrici del sit-in a Cosenza.
L’appuntamento è a Piazza Bilotti alle ore 18:00, con conclusione a Piazza XI settembre. L’appello del movimento è rivolto a tutte: “Vi aspettiamo in piazza!”.

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