Annullato il decreto di sequestro degli smartphone in uso al presidente di Ferrovie della Calabria Ernesto Ferraro, nell’ambito delle indagini della Procura della Repubblica di Catanzaro che hanno visto coinvolti anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto oltre a Paolo Posteraro. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Catanzaro che ha accolto il ricorso presentato dai suoi legali. Secondo quanto si è appreso i giudici avrebbero dato come motivazione la “mancanza di fumus in ordine al reato ipotizzato di corruzione”. Secondo le indagini portate avanti dalle fiamme gialle sarebbero due le ipotesi di reato contestate ai soggetti in concorso, quella di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. La Guardia du Finanza con il Nucleo di Polizia economico Finanziaria avrebbe effettuato perquisizioni nelle abitazioni e nelle sedi di alcune società riconducibili agli indagati e acquisito anche materiale informatico. Nessun ricorso invece risulta essere presentato dai legali di Posteraro mentre il Governatore verrà ascoltato nei prossimi giorni per rendere dichiarazioni spontanee .
Accolto il ricorso dal Riesame, restituiti smartphone in uso al presidente Ferraro
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