E’ stata una 20enne romena a denunciare ai carabinieri di Isola Capo Rizzuto l’inferno della prostituzione, E’ scattata così l’indagine che oggi ha portato all’arresto di sei persone, componenti di una organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione. Le giovani donne dell’est venivano adescate anche attraverso i social e convinte a trasferirsi in italia con la promessa di un futuro migliore. Poi iniziava un incubo fatto di violenze fisiche, soprusi, vessazioni. La giovane che ha avuto la forza e il coraggio di denunciare ha raccontato agli inquirenti di essere stata costretta a prostituirsi per strada ma anche a casa dei clienti. Adesso la giovane è stata affidata ai servizi sociali ed è stato avviato per lei un percorso di protezione. Del gruppo fanno parte tre romeni e tre italiani. Un’altra persona, destinataria del provvedimento, è al momento irreperibile