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Scarcerato Aqua Moses, accusato insieme alla moglie Rosa Vespa, di sequestro di persona. I fatti si riferiscono al rapimento della piccola Sofia, in una clinica privata a Cosenza. Stamattina l’udienza di convalida nel carcere Cosmai, durante la quale è emersa l’estraneità dei fatti contestati a Moses. Questi durante l’interrogatorio avrebbe dichiarato al Gip di non saper nulla del piano messo a punto dalla moglie e di essersi fidato di lei, anche in base a dei certificati medici sulla sua presunta gravidanza. Sul giorno del rapimento, Moses avrebbe detto al magistrato di essere andato in clinica con la convinzione di portare a casa suo figlio.