Maxi evasione fiscale da 22 milioni, sequestrati beni per 14 milioni

Red

La Guardia di finanza di Crotone ha scoperto una maxi evasione fiscale di circa 22 milioni e 700 mila euro, da parte della società Kroton Games di Di Gennaro Giuseppe & C. SaS, operante nel settore delle scommesse e del noleggio di slot machine. Dal 2017 la società è in amministrazione giudiziaria. Nell’ambito dell’operazione “Jonny” eseguita nel maggio 2017, infatti, i finanzieri crotonesi avevano scoperto che la locale di ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto, riconducibile alla cosca Arena, tramite la Centurion Bet Ltd, che forniva le piattaforme di gioco alla Kroton Games, aveva acquisito una posizione dominante nel settore del gaming a Crotone e nell’hinterland, alterando gli equilibri concorrenziali, precludendo l’accesso ad altri operatori commerciali e generando enormi profitti per il crimine organizzato. La Gdf crotonese, analizzando la contabilità in nero e svolgendo ulteriori indagini, ha ricostruito il volume d’affare della Kroton Games dal 2014 al 2017, totalmente occultato al fisco. L’operazione si è conclusa con la denuncia di quattro soci della Kroton Games (Giuseppe Di Gennaro, Emanuela D’Alfonso, Francesco Romano e Teresa Scerra; tutti crotonesi), ai quali sono stati contestati i reati di omessa ed infedele dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta sul valore aggiunto. Su richiesta del sostituto procuratore Ines Bellesi, il giudice per le indagini preliminari, Michele Ciociola, ha disposto il sequestro di beni per 14 milioni di euro.

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