Minorenni estremisti, perquisizioni in Italia, 2 in Calabria

Anna Franchino
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C’è anche un 13enne residente in provincia di Cosenza, ed un 17enne di Catanzaro fra i ragazzi perquisiti o tratti i  arresto nell’ambito delle attività nei confronti di estremisti di destra, su delega della Procura dei Minori di Cagliari, riscontrati dagli sviluppi investigativi di indagini svolte nei confronti di minori coinvolti in contesti di devianza e criminalità minorile in ambiti di eversione e terrorismo interno ed internazionale. Oltre ai due minori risultano perquisiti anche altri due ragazzi di 15  anni residenti in provincia di Oristano, un 17enne residente nella provincia di Messina e un 15enne residente nel padovano. Alcuni di loro avrebbero secondo la Squadra Mobile pubblicato sui profili social fotografie con il volto travisato mentre impugnano armi da taglio e da sparo. In una circostanza, un minore avrebbe consegnato di sua spontanea volontà, oltre a una bandiera con la croce celtica, un fucile a pompa giocattolo, privo di tappo. La Polizia di Stato ha eseguito in tutta Italia  22 perquisizioni coordinate dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. La Digos di Catanzaro ha svolto analoga attività nei confronti di un 17enne, residente nel capoluogo calabrese, emerso quale partecipante ad un gruppo WhatsApp – di cui ha fatto parte un altro minore tratto in arresto lo scorso anno per addestramento con finalità di terrorismo – all’interno del quale sono stati condivisi contenuti correlati all’estremismo islamico e all’ideologia nazifascista.

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