Petilia Policastro, picchiato e derubato in casa, quattro arresti

In manette quattro persone, accusate di rapina, lesioni, porto di oggetti atti ad offendere e minacce. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Petilia Plicastro, su disposizione del Gip del Tribunale di Crotone che ha accolto la richiesta della Procura. Uno degli indagati è in carcere, gli altri tre ai domiciliari. I fatti risalgono alla notte del 23 febbraio scorso in seguito alla segnalazione di una rapina ai danni di un cittadino algerino domiciliato a Petilia Policastro. Dalla ricostruzione di chi indaga, è emerso che i quattro quella notte, dopo aver sfondato la porta dell’abitazione della vittima e averla minacciata e picchiata con spranghe, coltelli, calci e pugni, l’hanno derubata di quasi seicento euro in contanti. La vittima è riuscita a divincolarsi e a darsi alla fuga ma è stata raggiunta e picchiata di nuovo. Prima di essere lasciata riversa a terra, derubata anche del suo smartphone. Alcuni passanti hanno notato l’accaduto, i carabinieri giunti sul posto, trovando uno dei quattro arrestati che, nonostante la presenza dei militari, continuava a minacciare di morte la vittima. Sono stati così raccolti i primi elementi utili e analizzate sia le descrizioni degli aggressori fornite dalla vittima e dai testimoni che le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona. Individuati i possibili autori, i militari li hanno rintracciati nei pressi delle loro abitazioni e dei luoghi abitualmente frequentati. Uno di loro non è stato trovato in casa ma si è costituito successivamente in caserma.