Arrestato a Reggio Calabria un 49enne, di origini catanesi, accusato della rapina dello scorso 3 maggio in una gioielleria. L’uomo aveva fatto perdere le sue tracce. La Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica. Il 42enne nel pomeriggio dello scorso 3 maggio sarebbe entrato con un complice gioielleria (arrestato nei mesi scorsi dalla Polizia di Stato). Si sarebbe scagliato contro il titolare dell’attività commerciale, che in quel momento si trovava in compagnia del fratello collaboratore, impossessandosi di un borsello all’interno del quale erano contenuti diversi orologi e monili oggetto di recente riparazione, del valore complessivo di 7.000 Euro. In quel frangente, giungevano sul posto gli equipaggi delle Volanti che, anche grazie all’aiuto di alcuni passanti, fermavano prontamente un indiziato, mentre l’altro rapinatore riusciva a far perdere le proprie tracce con il bottino. Alla identificazione dell’arrestato si è pervenuti in seguito ad un’attività investigativa che ha consentito di ripercorrere i movimenti effettuati dall’indagato, sia prima che dopo la rapina. Le immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza sia interni che esterni alla gioielleria, analizzati unitamente alle risultanze tratte dai diversi approfondimenti investigativi di natura tecnica, avrebbero fornito elementi utili agli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria per ricostruire l’intera condotta delittuosa, che pare fosse stata pianificata e organizzata da tempo.
Reggio Calabria, arrestato l’autore di una rapina in una gioielleria del centro di città
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