Riacciuffato supertrafficante che faceva affari con la ‘ndrangheta

E’ stato arrestato in Ucraina, a Kiev, uno dei più grandi boss mondiali della cocaina, il bulgaro Evelin Banev, 56 anni, detto Brendo, che fu a capo di una banda criminale bulgaro-italiana attiva nel traffico internazionale di droga. Un’organizzazione legata alla ‘ndrangheta calabrese, composta di oltre trenta persone, che faceva entrare in Italia, dal Sud America, prevalentemente via mare, una media di 40 tonnellate di cocaina all’anno. La sua banda era stata sgominata alla fine di maggio del 2012 in Bulgaria, nell’ambito di una operazione denominata “I re della cocaina”, attuata dai servizi speciali bulgari e italiani con l’assistenza dell’Interpol. Il 25 giugno del 2012 il boss fu estradato in Italia, dove fu condannato a 20 anni di carcere per traffico di droga. Poi però fu riportato a Sofia, dove riuscì a fuggire nel 2015. Adesso è di nuovo sotto chiave.