Sequestro di beni per 17 milioni di euro a ex assessore Stillitani

Sequestrati beni per oltre diciassette milioni di euro all’ex assessore regionale della Calabria, Francescantonio Stillitani e al fratello, Emanuele. Il caso specifico fa riferimento a quanto accaduto il 21 luglio 2020, data nella quale i fratelli Stillitani furono arrestati durante l’operazione denominata “Imponimento”, che ha coinvolto la cosca ‘ndranghetista con a capo le famiglie Anello e Fruci di Filadelfia. Accusati di concorso in reato per associazione mafiosa, estorsione e danneggiamento aggravato, sono stati posti sotto sequestro molteplici villaggi turistici. Nel corso delle indagini, è emerso che venivano utilizzati come copertura del sopracitato programma criminoso. Sono state inoltre, determinanti le successive indagini incrociate da parte del Nucleo di polizia economico-finanziaria, del Gico della Guardia di finanza di Catanzaro e del Servizio centrale d’investigazione sulla criminalità organizzata (Scico), che hanno portato al sequestro di altre due società di stampo mafioso, con sede a Pizzo Calabro. Sono ben sedici i terreni posti sotto sequestro e, fra questi, si contano anche otto fabbricati e cinque automezzi.