Concluso in Corte di Appello a Reggio Calabria, a seguito del rinvio della Suprema Corte di Cassazione, il processo scaturito dall’inchiesta denominata ‘Buongustaio’ compiuta dalla Dda di Reggio Calabria e dalla Guardia di Finanza. L’inchiesta portò nel marzo del 2014 a oltre 25 arresti e portò alla luce un traffico internazionale di cocaina. Nel corso dell’operazione furono scoperte e confiscate due tonnellate di cocaina stipate in container su navi dirette in Europa.
La Corte ha quindi dato lettura del dispositivo assolvendo Antonio Pipicella (difeso dall’avvocato Tiziana D’Agosto), dal reato ascrittogli ‘per non aver commesso il fatto’. Rideterminate le pene inflitte agli altri imputati che vanno dai 6 ai 19 anni di reclusione in riforma delle sentenze emesse dal Gup del tribunale di Reggio Calabria e appellate da alcuni degli imputati.
Ocaris Hector Raul Cruzado (9 anni 8 mesi e 20 giorni); Bruno Curulli (12 anni di reclusione); Fabrizio Matteo Nardella (12 anni); Vladan Radoman (17 anni 9 mesi e 10 giorni); Maria de Fatima Stocker (18 anni 5 mesi e 10 giorni); Vito Francesco Zinghinì (19 anni 9 mesi e 10 giorni); Mauro William Serino, Miguel Baptista Ferreira, Francisco Mancera Juardo e Pamela Rodriguez do Santos (6 anni di reclusione ciascuno) e conferma nel resto la sentenza.