Varapodio: ggressione al parroco, individuati i presunti autori

Redazione

Individuati dai carabinieri della Compagnia di Taurianova i presunti autori dell’aggressione dello scorso 15 gennaio, ai danni di don Giovanni Rigoli, parroco di Varapodio, nel reggino. Sono due cugini, uno di Varapodio e l’altro di Taurianova, denunciati di lesioni, violenza privata e turbamento di funzioni religiose. Secondo le ricostruzioni dei militari dell’Arma, il 15 gennaio nella chiesa di Santo Stefano di Varapodio il sacerdote, dopo aver celebrato la messa di suffragio per una emigrante da poco deceduta in Australia, sarebbe stato aggredito da alcuni parenti della defunta. Pare non volessero a sottostare ad alcune disposizioni parrocchiali legate alla liturgia. Indagini avviate dalla denuncia presentata dal sacerdote. I carabinieri hanno acquisito e analizzato le videoregistrazioni delle telecamere di zona e le testimonianze. Il prete ha fato luce sui motivi dell’aggressione, raccontando di essere intervenuto, al termine della funzione, per evitare che si creasse un assembramento di persone. Disposizioni pare non recepite dai familiari della defunta. A quel punto il prete ha chiesto nuovamente il rispetto delle norme ma sarebbe stato raggiunto da uno dei due cugini che, secondo quanto riferito, lo avrebbe afferrato per i polsi e strattonato intimandogli di lasciare immediatamente la chiesa. L’altro presunto aggressore, approfittando del fatto che il prete fosse immobilizzato, si sarebbe messo alle sue spalle per colpirlo con una testata nell’incavo della nuca. Intanto continuano le indagini dei carabinieri per far luce su quanto accaduto fuori dalla chiesa.

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