Il sindaco Franz Caruso plaude alla iniziativa messa in campo dall’Ancri di Cosenza presieduta dal Cav. Uff. Angelo Cosentino in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e svoltasi ieri. Impossibilitato a partecipare personalmente, il sindaco Franz Caruso ha delegato a presenziare l’assessore Massimiliano Battaglia anche al fine di ribadire l’interesse dell’Amministrazione Comunale verso questo tema drammatico ed assai sentito. “Si è trattato di una manifestazione lodevole- hanno affermato in una nota congiunta il sindaco Franz Caruso e l’assessore Battaglia – e molto emozionante nella parte, soprattutto, dedicata alla storia della pedagogista Eleonora Aloise Pegorin, che la stessa ha raccontato con il desiderio di rompere la spirale di violenza contro le donne. Un desiderio che per noi è un impegno costante, consapevoli che viviamo un momento particolarmente critico e doloroso in cui la violenza sulle donne è in costante aumento, per come è riportato dai dati statistici, nonostante tutto quello che si sta facendo per cercare di arginare questo aberrante fenomeno. E’ indubbia la necessità di porre in essere azioni concrete di prevenzione, di aiuto e di sostegno fattivo per avviare una rivoluzione che è prima di tutto culturale, coinvolgendo soprattutto i giovani, che rappresentano un terreno fertile su cui costruire un futuro migliore e più giusto. Riteniamo, però, che anche i simboli, le commemorazioni, le manifestazioni pubbliche, seppur da sole non bastano a fermare un fenomeno che presenta in Italia ed anche in Calabria numeri allarmanti, sono importanti per ricordare le vittime e per affrontare il tema della violenza di genere su cui il Comune di Cosenza non intende assolutamente indietreggiare, ma anzi vuole essere da pungolo ed ispirazione. In questa ottica portiamo avanti una sinergia importante con organismi ed associazioni del settore per contrastare ogni forma di violenza ed ogni tipo di discriminazione. Da tempo abbiamo aderito a RE.A.DY., la rete anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. C’è ancora, però, tanto da fare per estirpare il problema alla radice che è l’obiettivo che tutti dobbiamo porci. Per questa ragione non faremo mai mancare la nostra presenza a tutte le iniziative che parlano questo linguaggio di pace, integrazione, solidarietà e di non violenza, per come è accaduto alla importante manifestazione promossa da Ancri che ringraziamo per l’impegno profuso in questa occasione come in tante altre, tutte volte a divulgare ed a promuovere i principi ed i valori della nostra carta costituzionale, attraverso iniziative socio-culturali portate avanti ed intraprese in ampi settori della vita pubblica”
Ancri Cosenza per l’eliminazione violenza contro le donne, sindaco Caruso: “Impegno comune”
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