Sono 68 i presunti membri di un’organizzazione criminale transnazionale responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. È quanto emerso dall’Operazione Internazionale ‘Medusa’ di Reggio Calabria, che ha smascherato un’organizzazione criminale ben radicata e ramificata, capace di porre il guadagno al di sopra di ogni valore umano ed etico.
“Queste indagini dimostrano che la criminalità organizzata transnazionale sa adattarsi, cambiare rotte, mezzi e metodi. Ma lo Stato è più forte e riesce a colpire in profondità – ha affermato in una nota il Pd Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto – L’operazione internazionale Medusa è una risposta ferma dello Stato al traffico disumano di esseri umani gestito da reti criminali senza scrupoli”.
L’inchiesta, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e della Polizia di Stato, ha portato all’emissione di 25 ordinanze di custodia cautelare e 43 iscrizioni nel registro degli indagati. Grazie al procuratore Giuseppe Lombardo, al Servizio centrale operativo, alla Squadra mobile di Reggio Calabria e agli altri organismi di cooperazione internazionale coinvolti, gli autori di queste azioni disumane sono stati fermati, ma non basta. L’appello del PD si rivolge alla linea politica adottata dall’Unione Europea.
“Non possiamo accettare – ha affermato l’esponente dem – che le coste della Calabria diventino teatro di tragedie annunciate o territorio di sbarco per bande criminali. Ora più che mai servono soluzioni politiche giuste, umane e concrete”.