“Sostengo con forza le richieste avanzate dalle segreterie nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, nell’incontro tra le organizzazioni sindacali e il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps, per la predisposizione della Relazione programmatica 2026-2028”. A dichiararlo l’eurodeputato del Movimento Cinque Stelle, Pasquale Tridico, già presidente dell’Inps. “I lavoratori di Inps Servizi costituiscono una risorsa preziosa. Si tratta di professionalità maturate in anni di attività nei contact center, di risorse umane che avevo internalizzato da presidente dell’Inps. Quello fu il primo caso di internalizzazione nella storia della Pubblica amministrazione: 3014 dipendenti precari resi stabili dentro Inps Servizi, integralmente partecipata dall’Inps. È giusto che nei concorsi Inps venga prevista una quota di salvaguardia o almeno un punteggio aggiuntivo che premi l’esperienza acquisita dai lavoratori utilizzati e contribuisca a colmare le attuali carenze di organico della Pubblica amministrazione”. Tridico precisa poi la necessità di “rendere operativo il Piano industriale, in cui vanno previsti strumenti efficaci per la progressione professionale, il recupero salariale e il consolidamento dell’orario del personale. I servizi pubblici funzionano solo se valorizziamo chi ci lavora dentro ogni giorno”. Infine, l’europarlamentare pentastellato rilancia l’esigenza di “prorogare gli accordi sullo smart working e garantire pieni diritti per i dipendenti di Inps Servizi, incluso l’accesso al Fondo Credito. È una questione di equità, coerenza e dignità del lavoro”.
Inps Servizi, Tridico (M5S): “Valorizzare lavoratori e garantire loro l’accesso a concorsi pubblici”
312
articolo precedente