Paventata chiusura sede Inail Castrovillari. Laghi: “No alla desertificazione dei servizi”

Redazione

Torna al centro del dibattito la paventata chiusura della sede Inail di Castrovillari con preoccupazioni che serpeggiano tra la comunità del Pollino e della Valle dell’Esaro. “L’importante presidio, infatti, serve una vasta area della parte nord della provincia di Cosenza, con un numero di utenti decisamente importante”, scrive il consigliere regionale Ferdinando Laghi che sta seguendo la vicenda dal 2 marzo dello scorso anno. In quella circostanza, chiese informazioni a riguardo all’Ufficio di Presidenza Inail di Roma, alla Direzione regionale Calabria, a quella provinciale e, per conoscenza, anche alla sede Inail di Castrovillari. La nota inviata, contenete la contrarietà assoluta alla soppressione della sede Inail di Castrovillari e le relative motivazioni, è stata, in questi giorni, ribadita attraverso una nuova missiva, nella quale si riafferma la inaccettabile gravità di una eventuale dismissione di un servizio che tutela la popolazione e, in particolare, i lavoratori”, spiega Laghi. Da qui l’invito a tutte le Istituzioni e le Forze politiche e sociali del Pollino e dell’Esaro a “porre in essere iniziative a difesa del territorio. Bisogna fare fronte comune per scongiurare questa minacciata chiusura che determinerebbe inevitabilmente gravi disservizi per la collettività della vasta area di riferimento e che andrebbe anche contro lo stesso mandato istituzionale dell’Inail”, conclude Laghi.

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