Piano Covid, il ministro D’Incà:”in Calabria c’è ed è stato fatto da Cotticelli”

Red02

“Il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera per l’emergenza Covid-19 in Calabria ai sensi del decreto-legge numero 34 del 2020 è stato adottato dalla struttura commissariale con decreto del Commissario ad acta numero 91 del 18 giugno 2020. Il medesimo piano è stato quindi approvato dal ministero della Salute il 3 luglio 2020 e trasmesso al Commissario straordinario per l’emergenza il successivo 6 luglio”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, rispondendo durante il question time in Aula alla Camera.

“Il Piano – ha sottolineato – prevede, rispetto alla dotazione iniziale di posti letto di terapia intensiva, un incremento di 134 posti letto, nel rispetto dello standard previsto dal citato decreto-legge n.34 del 2020 (0,14 posti letto per 1.000 abitanti)”.

“Quanto all’attività della struttura commissariale, ferma restando la situazione di squilibrio economico finanziario della Regione – ha proseguito – si osserva che il monitoraggio effettuato a maggio 2020 dal competente Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali (Mef-Salute), con riferimento all’ultimo trimestre 2019, ha presentato un disavanzo (dopo il conferimento delle coperture) pari 10 milioni di euro (con un disavanzo prima del conferimento delle coperture pari a 116,172 milioni di euro)”.

“Solo nel tavolo tecnico di verifica di ottobre 2020, dedicato alla valutazione del bilancio consuntivo dell’anno 2019, sono emerse criticità – ha spiegato – derivanti dell’inesigibilità di un credito in seguito a una sentenza della Corte di Cassazione (n. 1189/2020). L’impossibilità di riprodurre questa posta positiva in bilancio, unitamente ad altre poste di debito, ha determinato un disavanzo di circa 104 milioni di euro” ha concluso D’Incà.

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