Sanità: Occhiuto si dimette da Commissario

Redazione
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Il tam tam politico di questi ultimi giorni legato alla carica di commissario della Sanità di Roberto Occhiuto oggi cessa di essere alimentato. Nel primo pomeriggio il presidente dimissionario della Regione ha comunicato di aver lasciato l’incarico nei termini previsti per un eventuale e forse ipotetico ricorso ad elezioni avvenute. Insomma, la presunta o vera incompatibilità, cessa di essere attiva, se è vero com’è vero che il passaggio indietro sulla gestione della sanità, è avvenuto esattamente nei 45 giorni antecedenti la competizione elettorale, così come prevede la legge. In pratica Occhiuto ha voluto togliere al centrosinistra un argomento che avrebbe infiammato di sicuro la campagna elettorale. Adesso l’intero comparto passa nelle mani dei due sub commissari Ernesto Esposito e Jole Fantozzi. Saranno loro a gestire le pratiche più urgenti che riguardano il settore più delicato e più attenzionato dai cittadini calabresi. Senza dubbio i temi della salute rappresenteranno il terreno di scontro politico tra carenze, disfunzioni, progetti e prospettive. E’ certo anche che si ragionerà su quello che è stato il percorso prima della gestione di Occhiuto, dei commissari che lo hanno preceduto. In questi giorni di confronto politico ci sarà inevitabilmente il fermo delle attività ed il blocco inaspettato per quanto riguarda la costruzione dei nuovi ospedali. Il dopo urne dovrà rappresentare un momento di forte accelerazione perché interi territori, attendono da troppi anni la nascita di presidi sanitari. Non è un mistero che intere zone della Calabria risultano ad oggi purtroppo carenti di presidi in grado di rispondere alle istanze dei cittadini e di uno dei principi fondamentali della Costituzione e cioè che la salute è un diritto.

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