Si è conclusa in Piazza dei Bruzi a Cosenza la quarta tappa del Giro dei Tre Mari, la corsa a tappe che porta un nutrito gruppo di cicloamatori sulle strade e tra le bellezze italiane. I 57 km della Acri – Bisignano – Cosenza sono stati caratterizzati da un significato particolare con la dedica che Michelino Davico, Presidente dell’Associazione “La storia in Bici”, ha voluto fare a Jole Santelli. I sessanta cicloamatori, tra i quali imprenditori, docenti universitari e appassionati di ciclismo, hanno indossato una maglia celebrativa con impresso il nome del deputato e Presidente della Regione scomparsa il 15 ottobre 2020. A Jole Santelli ha dedicato il suo intervento il Sindaco Franz Caruso che ne ha ricordato il rapporto di amicizia e il valore politico. Domani si parte da Cosenza e attraversando Carolei, il valico di Potame (Cima Coppi) e San Pietro in Amantea si arriverà al traguardo di Amantea.
Il Giro dei Tre Mari è una storica corsa a tappe di ciclismo che si disputava nelle regioni del Sud Italia. Venne organizzata solo quattro volte ma ha lasciato un certo ricordo tra gli appassionati e nei territori attraversati. Il nome derivava dal fatto che il percorso toccava i tre mari dell’Italia meridionale: il Mare Adriatico, il Mar Ionio e il Mar Tirreno. Era organizzato in tappe, simile al Giro d’Italia, ma su un percorso più breve. Era molto popolare tra i ciclisti emergenti e alcuni corridori affermati dell’epoca, fornendo un palcoscenico ideale per mettersi in mostra gareggiando in percorsi impegnativi e scenografici. Dopo un epico inizio fu sospeso e poi ripreso, ma dopo poche edizioni non fu riproposto mai più.