La Calabria “legata” al Giro d’Italia

Red

Pedalo per perdermi nello splendore della natura e per ricordare a me stessa che sono suo ospite e che siamo entrambi fragili”

Fu la leggenda di Alberto Binda, che tra gli anni Venti e gli anni Trenta di giri ne vinse cinque, a conquistare la maglia rosa in occasione del giro d’Italia che per la prima volta fece sosta in Calabria. Nel 2017 con le tappe Reggio Calabria – Terme Luigiane e Castrovillari-Alberobello nella centesima edizione del Giro, la storia rosa in Calabria continua sino ad arrivare ad oggi con partenza da Mileto alle ore 10.30.

I ciclisti faranno tappa a Camigliatello Silano, Castrovillari e Matera.

Attimi di paura ieri a Villafranca Tirrena per il passaggio di un elicottero a bassa quota che ha ingenerato forti folate di vento, sballottando le transenne che erano state messe lungo i km finali della corsa. Nel mega incidente sono rimasti coinvolti maggiormente i corridori Luca Wackermann ed Etienne van Empel, che hanno rispettivamente riportato un trauma cranico con frattura allo zigomo e molteplici contusioni.

Prima volata ieri al Giro d’Italia e, a vincere, è lo sprinter più forte di questo 2020: il campione nazionale francese Démare, con il corridore della Groupama-FDJ che ce l’ha fatta per una questione di millimetri su un ispirato Peter Sagan e sul bravissimo Davide Ballerini. I ciclisti oggi hanno affermato di non temere la salita di Monte Scuro, sebbene l’unica incognita resti il meteo: il cielo plumbeo farà da cornice all’ennesimo spettacolo ciclistico che questi sportivi saranno certamente in grado di offrire.

D’altronde nell’immaginario comune, il corridore non avrebbe altro da poter aggiungere, se non: “Vado in bicicletta perché dove altro potrei trovare il mio vero io?”

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