La Pirossigeno Cosenza Basket tra futuro e nuovo coach

Anna Franchino

Ieri sera si respirava a pieni polmoni la passione del basket cosentino! Tribuna gremita di atleti, genitori, tecnici, appassionati e alcuni rappresentanti della Fip Calabria che hanno accolto con calore la presentazione del progetto Pirossigeno Cosenza Basket.  La serata ha visto protagonisti il vicepresidente Gaetano Piro, che ha illustrato con passione la visione della società, l’abile conduzione di Claudio Carofiglio, il team manager Davide Durantini, il direttore sportivo Fabio Lorenzi, il prezioso coach onorario Tonino Lorenzi e l’allenatore della prima squadra, Manu Gallo, fresco di firma, già carico di idee e voglia di fare. Un concentrato di basket e cosentinità. Il cuore della Pirossigeno Cosenza Basket batte forte. La Pirossigeno Cosenza Basket ufficializza la firma del contratto che affida la guida tecnica della prima squadra a Emanuele “Manu” Gallo. Il coach siederà sulla panchina del team rossoblù impegnato nel prossimo campionato regionale di Serie D maschile. A dargli il benvenuto al PalaPirossigeno il direttore sportivo Fabio Lorenzi, il team manager Davide Durantini e il direttore generale Claudio Carofiglio, che hanno fortemente voluto l’ingaggio dell’allenatore bruzio, sottolineando la sua conoscenza del territorio e l’esperienza maturata in ambito cestistico.  Noto nel basket cosentino per il suo passato da giocatore e poi per la sua carriera in panchina, Manu Gallo arriva alla neonata realtà rossoblù dopo aver costruito un solido percorso, in particolare all’interno della Micromega Cosenza. Qui ha guidato con successo diverse formazioni giovanili, contribuendo alla crescita di molti ragazzi, e ha già avuto modo di cimentarsi nella Serie D regionale alla guida della prima squadra della stessa società.  La scelta di Gallo rappresenta un passo importante per il progetto della Pirossigeno, voluto dal presidente Eugenio Piro e dal vicepresidente Gaetano Piro, che puntano a radicare la squadra nel contesto cittadino e regionale con una figura tecnica competente e motivata.  Le dichiarazioni della dirigenza Fabio Lorenzi (Direttore Sportivo): “Manu Gallo era il profilo che cercavamo: giovane, preparato, ma con esperienza sul campo sia con i giovani che in Serie D. Conosce il campionato, conosce i ragazzi del territorio e ha la grinta giusta per guidare questa nuova avventura rossoblù. Siamo certi che saprà trasmettere la giusta identità alla squadra“.  Davide Durantini (Team Manager): “La scelta di Manu va oltre il semplice curriculum. Lo conosciamo da tempo. Abbiamo apprezzato la sua passione, la sua capacità di relazionarsi e la sua voglia di mettersi in gioco in un progetto nuovo come il nostro. È una persona affidabile e determinata, qualità fondamentali per costruire un gruppo coeso“.  Claudio Carofiglio (Direttore Generale): “Investire su un tecnico del territorio, formato qui e con un legame speciale con Cosenza, è stata una priorità per il nostro progetto. Manu Gallo unisce l’entusiasmo per questa nuova sfida alla concretezza di chi sa cosa significa allenare in Serie D. Siamo convinti che sarà il punto di riferimento tecnico ideale per dare vita a una squadra competitiva e rappresentativa“.  Gallo con il dg Carofiglio e il ds Lorenzi Gallo con il dg Carofiglio e il ds Lorenzi Con la panchina affidata a Manu Gallo, la Pirossigeno Cosenza Basket getta le basi operative per affrontare la prossima stagione. Ne abbiamo parlato con il nuovo coach rossoblù.  Dopo anni legati alla realtà della Micromega Cosenza, sia con le giovanili che con la prima squadra di Serie D, cosa ti ha spinto ad abbracciare questa nuova sfida con la Pirossigeno Cosenza Basket?  “Sono stati anni bellissimi quelli vissuti alla Micromega, che ringrazio per la fiducia e la crescita professionale, la sfida della Pirossigeno mi ha conquistato per due motivi. Innanzitutto, l’energia di un progetto nuovo, partito da zero ma con radici solide nel territorio e una visione chiara da parte della società. Poi, la totale sintonia con la dirigenza – da Lorenzi a Durantini, da Carofiglio alla famiglia Piro – sul piano tecnico e valoriale. In Serie D conosco palestre e avversari, ma qui devo costruire un’identità ex novo: è una responsabilità stimolante, che accetto con umiltà e grinta“.  La tua esperienza pregressa è fortemente radicata nel lavoro con gli under. Credi che il percorso di crescita dei giovani talenti locali possa essere un pilastro anche per costruire una squadra senior competitiva?  “Assolutamente sì. Il lavoro con i giovani non è un limite, è la nostra forza. A Cosenza c’è un bacino di talento sottovalutato: voglio portare in prima squadra 5-6 ragazzi del vivaio, affiancandoli a giocatori esperti che facciano da tutor. L’obiettivo? Creare una squadra dinamica, che corra e difenda con aggressività, e che nel tempo diventi un punto di riferimento per i ragazzi del territorio. La Serie D è competitiva, ma con giovani motivati e un progetto a medio termine, possiamo vincere subito e crescere insieme“.  Avendo già esperienza diretta del campionato regionale di Serie D, hai già parlato con la società e fatto delle richieste per allestire l’organico?  “Ho già condiviso con Lorenzi, Durantini e la società una mappa precisa delle esigenze. Servono giovani del territorio da valorizzare, 2-3 giocatori con esperienza in Serie D per leadership spogliatoio, un play regista con visione di gioco e un lungo fisico per difendere l’area. La società mi sta supportando alla grande: stiamo già contattando profili mirati. La priorità? Costruire un gruppo coeso, con mentalità vincente e voglia di sudare per i colori rossoblù“.

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