Il laboratorio di microbiologia dell’Università della Calabria è pronto per processare i tamponi, ma resta fermo, non operativo, nell’emergenza coronavirus. La struttura dispone anche già della macchina per RT-PCR, ovvero la tecnica che consente di individuare la presenza del Coronavirus nei frammenti di RNA estratti dopo tampone naso-faringeo.
“Siamo pronti come strumentazione e adeguamento” dice in una intervista al Tg Ten la professoressa Dina Bellizzi, docente di microbiologia all’Unical
L’ateneo infatti ha messo a disposizione il proprio laboratorio per processare i tamponi molecolari “espletando – precisa la docente- tutte le procedure”.
Inoltrata a metà ottobre la richiesta al Dipartimento Tutela della Salute della Regione per ottenere l’accreditamento del Laboratorio” precisa la docente che guida il laboratorio dell’Unical “ stiamo aspettando che la Regione ci autorizzi. “
“ Il laboratorio- spiega infine Dina Bellizzi- prima di avviare l’attività dovrà ordinare i reagenti specifici e questo non sarà possibile senza il via libera da parte dell’ente Regionale”