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La strada statale 106 Jonica è rimasta a lungo chiusa, in entrambe le direzioni, nei pressi di Villapiana per un incidente stradale in cui sono morte due persone e si registrano 5 feriti.
Il sinistro ha coinvolto un mezzo pesante e tre auto. Le vittime erano marito e moglie, Giuseppe Gizzi, 73 anni, e Anita Zuccaro, 70 anni. I due coniugi erano originari di Nova Siri. Ferito gravemente nello scontro anche un religioso, portato con l’elisoccorso nell’ospedale di Cosenza. Ancora non chiara la dinamica del sinistro.
La Procura di Castrovillari ha disposto l’autopsia sul corpo del conducente deceduto. Sul posto il personale dell’Anas, il 118, i Vigili del Fuoco e la polizia stradale.
Avrebbe posizionato un ordigno esplosivo, confezionato artigianalmente per pescare di frodo, nascondendolo tra i massi della scogliera situata all’interno dell’Area Marina Protetta della frazione di Le Castella di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone.
Un uomo è stato denunciato dalla Squadra Amministrativa della Questura e da personale della Capitaneria di Porto di Crotone per fabbricazione, detenzione e porto di congegni e materiali esplosivi.
L’ordigno, sequestrato e reso inoffensivo dagli specialisti del Nucleo regionale artificieri della Questura di Catanzaro, pesava 2,4 chili.
Presumibilmente, per come confezionato, l’ordigno esplosivo sarebbe dovuto servire ad effettuare la pesca di frodo, pratica illecita che comporta l’utilizzo di materiale deflagrante che una volta innescato determina la morte della fauna ittica nell’area marina interessata e la successiva risalita a galla del pesce.
Si è conclusa l’operazione europea “Truck & Bus”, l’iniziativa d’intensificazione dei controlli, effettuati dalle Polizie stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera, organizzata da Roadpol – European Roads Policing Network.
“Dal 18 al 24 luglio, in particolare, – spiega la Polstrada – sono stati effettuati controlli su tutte le arterie della regione, che hanno visto impegnate numerose pattuglie del compartimento Polizia Stradale Calabria. L’iniziativa si colloca nell’ambito delle azioni di sensibilizzazione in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030 con l’obiettivo di dimezzare il numero di decessi da incidenti stradali e diminuire il numero dei feriti gravi in Europa e nel mondo. Nell’ambito della regione Calabria sono stati controllati 291 veicoli commerciali e industriali destinati al trasporto di merce e 31 autobus, di cui 175 sono stati oggetto di sanzioni amministrative”.
Spiccano, in particolare, 44 infrazioni per l’inosservanza dei limiti di velocità, 10 in materia di cronotachigrafo, 22 per l’inosservanza dei tempi di pausa e di riposo dei conducenti, 3 per l’alterazione dell’apparecchio cronotachigrafo, con sospensione della patente di guida, 7 per eccedenza del carico trasportato, mentre per 2 veicoli sono stati adottati dei provvedimenti di non prosecuzione del viaggio.
La Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento applicativo di misura cautelare adottato dal Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della procura della Direzione distrettuale antimafia, a carico di dodici imputati nel processo “Rimpiazzo”, dopo il deposito della motivazione della sentenza di primo grado con la quali gli imputati sono stati condannati per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dal metodo mafioso.
Si tratta del processo avente ad oggetto la contestazione associativa relativa all’articolazione ‘ndranghetista denominata “Locale di Piscopio”, operante sul territorio delle frazioni vibonesi di Piscopio, Longobardi e Bivona, Vibo Marina e Porto Salvo, nonché la contestazione associativa relativa al traffico di sostanza stupefacente.
Per cinque imputati il Tribunale ha adottato la misura cautelare della custodia in carcere, per gli altri sette la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli agenti del commissariato di Polizia di Gioia Tauro hanno eseguito tre arresti. Nel primo caso, i poliziotti hanno eseguito una misura di custodia cautelare a carico di un uomo responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate. Il provvedimento, scaturito da un intervento delle Volanti sotto la direzione della Procura della Repubblica di Palmi, avrebbe consentito di accertare condotte vessatorie e violente nei confronti dei familiari dell’uomo.
La seconda attività ha portato all’arresto di due uomini di Rosarno, colti in flagranza del reato di evasione dagli arresti domiciliari. I due, che erano stati arrestati appena pochi giorni fa in flagranza dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati nuovamente sottoposti ad arresto ed accompagnati nelle rispettive abitazioni.
Un allarme bomba, rivelatosi poi falso, è scattato ieri in tarda serata a Catanzaro per la presenza di un pacco sospetto in un’aiuola posta a poche decine di metri dalla sede della Procura diretta da Nicola Gratteri, magistrato al centro di numerosi progetti di attentato.
Ad accorgersi del pacco sono stati i militari dell’Esercito impegnati nell’operazione Strade sicure e di vigilanza al Palazzo di giustizia. I militari hanno avvertito la polizia, intervenuta con alcune volanti e gli artificieri della Questura. Per precauzione il pacco è stato prelevato da un robot e fatto brillare ma al suo interno, secondo quanto si è appreso, non è stato trovato niente di preoccupante. Secondo gli investigatori è presumibile che qualcuno abbia lasciato il pacco, contenuto in una busta di plastica, per una dimenticanza. Non vi sarebbe niente, infatti, secondo quanto si è appreso, che lasci pensare ad un gesto dimostrativo o ad una intimidazione.
Gratteri vive sotto scorta da 36 anni, da quando ha deciso di combattere a viso aperto contro la ‘ndrangheta. Numerosi i progetti di attentato scoperti negli anni. L’ultimo è venuto alla luce due mesi fa, quando i servizi segreti di una Paese straniero di oltre Oceano hanno avvertito le autorità italiane di avere intercettato una comunicazione in tal senso. Dopo la segnalazione, la scorta di Gratteri, già ai massimi livelli, è stata ulteriormente rafforzata con l’aggiunta di tre autovetture blindate, una delle quali fornita di un dispositivo che inibisce, al suo passaggio, le frequenze gsm e le altre utilizzate per le trasmissioni radio e cellulari.
Due denunce, un arresto e un sequestro di droga ed armi: è il risultato di un’operazione della Polizia a Crotone, concentrata nel quartiere Fondo Gesù, che ha visto impegnati oltre 50 agenti e che ha portato all’arresto di un giovane di 19 anni con l’accusa di detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione.
L’attività, disposta dal questore di Crotone Marco Giambra,
finalizzata a contrastare lo spaccio di droga nel capoluogo, è
stata eseguita dalla Squadra mobile insieme alle unità cinofile
della Questura di Vibo Valentia, al personale della Squadra
volanti di Crotone ed al Reparto Prevenzione crimine “Calabria settentrionale” di stanza a Cosenza.
I controlli hanno interessato, in particolare, alcune abitazioni
nella disponibilità di persone con precedenti per spaccio di
sostanze stupefacenti. Nell’ambito dell’operazione sono stati sequestrati 5,5 kg di marijuana, 140 grammi di cocaina, due bilancini elettronici, una pistola semiautomatica calibro 22 con matricola abrasa, due revolver risultati rubati (una Browing calibro 7,65 ed una 357 Magnum), una carabina semiautomatica ed un silenziatore.
Alcuni indagati hanno tentato di disfarsi, lanciandolo dalle
finestre, dello stupefacente che avevano nascosto nelle loro
abitazioni. La droga è stata però recuperata dai poliziotti.
Ritrovata nella notte la giovane scomparsa martedì a Rossano, sta bene
da Redazione
scritto da Redazione
E’ stata ritrovata nella notte, viva, seppure provata, la giovane di 22 anni, Pina Sidero, che era scomparsa martedì scorsa a Corigliano-Rossano. Era legata ad una recinzione in filo spinato, non lontana da casa sua, e non riusciva a liberarsi. Un luogo che però, secondo i soccorritori, era già stato perlustrato il giorno prima, senza successo. La giovane non presenta delle ferite, anche se, per precauzione, è stata portata nell’ospedale “Giannettasio” per alcune visite.
Le ricerche delle forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e volontari, portate avanti anche con l’utilizzo di droni e cani molecolari, non si sono fermate un attimo e per fortuna hanno dato un esito positivo. Restano da chiarire, ancora, le motivazioni del suo allontanamento dalla casa in cui la giovane vive con la madre e la sorella.
E anche quello che è realmente accaduto, ancora non rivelato dalle forze dell’ordine, visto che la giovane avrebbe, in passato, ricevuto dei biglietti con minacce. Finora la ragazza ha rilasciato solo delle dichiarazioni confuse.
Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: con questa accusa la Squadra Mobile di Vibo Valentia e gli agenti del Commissariato di Tropea, con l’aiuto di un’unità cinofila, hanno arrestato una persona, posta ai domiciliari.
Scoperta una coltivazione di marijuana e sequestrato un chilo e mezzo di sostanza stupefacente. Le piante, nelle campagne intorno a Tropea, erano giunte ad un discreto livello di maturazione. Sequestrati anche un bilancino di precisione, un grinder per la triturazione della marijuana e alcune bustine contenenti dei semi di canapa indiana.
La polizia ha sanzionato e denunciato i titolari di un “compro oro” a Crotone. Gli agenti hanno visto all’interno del negozio una donna intenta nelle operazioni di scambio di oggetti e, pertanto, all’uscita, a pochi metri dall’attività commerciale, è stata fermata ed identificata.
Successivamente, dopo aver acquisito le prime informazioni, nell’esercizio di “compro oro” è stata verificata la presenza di un uomo non autorizzato a svolgere l’attività di preposto-rappresentante in assenza del titolare. Inoltre, la cessione degli oggetti preziosi da poco avvenuta era stata registrata a nome di una persona assente al momento della transazione.
Si è reso necessario, pertanto, approfondire gli accertamenti al termine dei quali le persone già identificate non hanno dato informazioni precise circa la provenienza di alcuni monili in oro che, pertanto, sono stati sequestrati, insieme ad alcune banconote (1.600 euro in contanti) rinvenute all’interno del negozio.
Tre persone sono state denunciate per i reati di inottemperanza ai doveri imposti dall’Autorità che ha rilasciato la licenza, concorso in ipotesi di ricettazione e sostituzione di persona. Sono state elevate sanzioni amministrative per circa 1.400 euro per l’omessa tenuta del registro cartaceo, per non esser stati i titolari del negozio in grado di esibire la tenuta delle operazioni in formato elettronico e per aver esercitato l’attività di commercio di oggetti preziosi-compro oro a mezzo di rappresentante non autorizzato.
La merce sequestrata, oggetto di presumibile attività illecita, potrà essere posta in visione ad eventuali richiedenti sulla scorta di una denuncia già presentata o di elementi inconfutabili dai quali se ne possa desumere la precedente titolarità.
Avrebbe minacciato di morte e picchiato selvaggiamente in più occasioni, procurandole anche delle lesioni, l’ex compagna nel corso di una relazione durata circa nove anni e terminata ormai da quattro. Un uomo di 42 anni è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali dagli agenti del Commissariato di Catanzaro Lido, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip su richiesta della Procura del capoluogo.
La condotta violenta dell’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe proseguita anche dopo la decisione della donna di interrompere la relazione, decisione messa in atto da circa quattro anni. Durante questo periodo, malgrado la fine del loro rapporto, il quarantaduenne non avrebbe placato la propria rabbia nei confronti dell’ormai ex compagna, continuando a picchiarla e a minacciarla di morte.
Crotone, sicurezza in mare: la Polizia di Stato inizia i servizi di vigilanza costiera
da Redazione
scritto da Redazione