Le proposte dell’Associazione Calabrolombarda per far rientrare 2000 giovani rimasti bloccati al nord

Isabella Roccamo

L’Associazione Calabrolombarda di Milano si rivolge al Presidente del Consiglio del Ministri Giuseppe Conte, al presidente Regione Calabria Jole Santell e a Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per far rientrare i tanti giovani calabresi rimasti bloccati al Nord. “Non possiamo ulteriormente restare inoperosi di fronte al problema dei ragazzi rimasti a Milano senza lezioni e senza lavoro. Già dal 16 marzo -si legge in una nota dell’Associazione Calabrolombarda – proponevamo soluzioni allora possibili con la massima sicurezza, ma siamo stati inascoltati. Ora intendiamo formulare una proposta concreta di soluzione per consentire ai circa 2.000 ragazzi rimasti prevalentemente in Lombardia di rientrare in Calabria.Trenitalia si è resa disponibile al noleggio di 7 convogli Freccia Rossa 500, già sperimentati sulla linea fino a Reggio Calabria, con partenza da Milano. Uno o due al giorno x 300 posti con distanziamento sociale. Costo circa 40.000 euro a viaggio. Un laboratorio privato di medicina del lavoro di Milano eseguirebbe i tamponi a pagamento con esito in 24h al costo di 100 euro cad. Il viaggiatore potrà accedere solo con esito negativo del tampone.Il tutto con convenzione tra Regione Calabria e Trenitalia e Laboratorio analisi.Il risparmio consistente deriverebbe dal rientro dei ragazzi che non riceverebbero così il contributo di sostentamento annunciato come imminenti col bilancio regionale. Ovviamente andrebbe costituito subito un tavolo di lavoro congiunto per coordinare le operazioni di analisi, imbarco e arrivo con prima fermata Paola, poi Lamezia e Reggio Calabria”.

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