Nicola Gratteri si è insediato oggi a capo della procura inquirente più grande della Penisola: quella di Napoli. Nella sala Argentano del centro direzionale, ha prestato il giuramento dinanzi alla presidente della sezione del tribunale, Elisabetta Garzo, al Procuratore Generale facente funzioni, Antonio Gialanella, e al reggente della Corte d’Appello, Eugenio Forgillo.
Alla cerimonia di insediamento, aperta da Garzo, hanno partecipato magistrati, avvocati e operatori del mondo della giustizia. Arrivati dalla Calabria anche i colleghi di Catanzaro. Tra loro, l’attuale Procuratore Generale di Catanzaro, Giuseppe Lucantonio, che è stato pm nella Dda della città partenopea. Presente il procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo.
“Dopo aver sentito tanto affetto sono meno tranquillo, perché sento il peso dell’affetto attorno a me. Grazie e spero di concordare incontri con i colleghi procuratore generale, presidente di Corte di appello, Avvocatura, per costruire assieme, fare sinergia e andare più spedito, per dare risposte a migliaia di persone che sperano in noi come l’ultima spiaggia”, ha dichiarato il neo procuratore di Napoli, Gratteri. E, rivolgendosi ai giornalisti, ha detto: “Grazie, ma da me non avrete notizie”