Quindici giorni di prognosi per “trauma cranico con ecchimosi ed escoriazioni diffuse sul corpo”. Una di queste sulla spalla con segni riconducibili alla pianta della scarpa del compagno. Sono le ferite evidenti sul corpo di una donna cosentina, che nelle ultime ore è stata trasportata in ospedale dal 118. L’accertamento sanitario ha evidenziato quel che lei stessa aveva riferito ali agenti della Squadra Volante della Questura di Cosenza, intervenuti, dopo una segnalazione, in casa sua a Cosenza
Dentro quelle mura domestiche, gli agenti hanno trovato la donna in lacrime e in evidente stato di agitazione. Ha riferito di essere stata vittima di violenza fisica del compagno che, al culmine dell’ennesima discussione, l’aveva colpita con calci sul corpo e pugni sul capo. Gli agenti hanno identificato l’uomo, il quale asseriva di aver avuto una violenta lite con lei per motivi sentimentali.
La vittima, dopo le cure ricevute, ha sporto denuncia dell’accaduto, indicando altri episodi analoghi da lei subiti e mai denunciati. Per quanto constatato veniva attivata la procedura del Codice Rosso. Nei confronti dell’uomo, deferito all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, è stata applicata la misura cautelare dell’allontanamento urgente dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla parte offesa.
Il Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura, coordinata dal Procuratore della Repubblica dr. Mario Spagnuolo, convalidava la misura applicando la misura cautelare dell’allontanamento unitamente al divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa.