Rende, provocò incidente in cui morirono 4 ragazzi, arrestato

Isabella Roccamo

E’ finito in carcere con l’accusa di omicidio stradale il 33 enne che il sei ottobre scorso si scontrò con la sua auto contro la vettura con a bordo quattro ragazzi. L’incidente si verificò sulla statale 107, a Rende. Nell’impatto violentissimo persero la vita Alessandro Algieri, Mario Chiappetta, Federico Ernesto Lentini e Paolo Iantorno. Avevano tra i 18 e i 19 anni. Anche il 33enne, che quella sera era in auto con la sua fidanzata, rimase gravemente ferito. I due furono trasportati all’Annunziata di Cosenza, dove rimasero ricoverati diverse settimane .In questi lunghi mesi le indagini , coordinate dal procuratore Mario Spagnuolo e affidate ai carabinieri della compagnia di Rende, sono andate avanti. Indagini che si sono avvalse di perizie e consulenze tecniche. Ebbene il 33 enne quella notte , prercorreva quel tratto di strada a 120 km orari. Il limite, lo ricordiamo, è di 50 km orari. Ma non solo: quella notte i in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Dagli esami effettuati infatti è risultato nel sangue un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge e tracce cannabis. Secondo il quadro accusatorio, dunque, quella sera il 33ene si era messo alla guida dopo aver bevuto alcolici e fumato spinelli. Ha pigiato forte sull’acceleratore e in quel punto della statale 107 non è riuscito ad evitare l’impatto con l’utilitaria con a bordo i 4 giovanissimi studenti. Il gip del tribunale di Cosenza ha disposto il carcere per il 33enne, per il “rischio concreto che possa attuare analoghe condotte delittuose”. Adesso dovrà difendersi dalle accuse di omicidio stradale, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e inosservanza delle norme del codice della strada

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