Iperconnessi: Paese delle meraviglie o Buco Nero per la mente di Bambini e adolescenti?

Anna Franchino

Nel contesto di un mondo sempre più digitale, l’uso  di tablet e smartphone da parte dei bambini e degli adolescenti si presenta come una doppia sfida. Da una parte, questi dispositivi offrono un universo di opportunità per l’apprendimento, lo sviluppo cognitivo e l’esplorazione del mondo. Dall’altra parte, emergono sempre più evidenze, che ci spingono a considerare attentamente gli impatti profondi di questa connessione costante. Gli studi condotti da neuroscienziati e ricercatori , nelle Università di tutto il mondo, indicano che “l’uso intensivo di tablet e smartphone durante l’infanzia e l’adolescenza può innescare cambiamenti strutturali nel cervello in via di sviluppo”.”La neuroscienza sta svelando come l’uso eccessivo di dispositivi digitali possa influenzare la plasticità neuronale, il controllo dell’attenzione e le abilità sociali dei bambini e dei giovani. L’evento “Mente Connessa” è progettato per esplorare le intersezioni tra mente, sviluppo cerebrale, l’uso dei media digitali e il futuro dei bambini e degli adolescenti. Sarà un’occasione unica per apprendere dalle ricerche neuroscientifiche più all’avanguardia e per discutere come sviluppare un approccio equilibrato all’uso di tablet e smartphone nelle giovani menti. Sabato nel Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza alle ore 9, esperti a confronto.  

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