Sanità, Guccione: “ancora non effettuate 650 assunzioni”

Anna Franchino

“Nonostante la grave carenza di personale nel settore sanitario della nostra regione e i solleciti del commissario ad acta Guido Longo a commissari e direttori generali delle Aziende sanitarie, sono circa 650 le assunzioni a tempo indeterminato che ancora non sono state effettuate”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Carlo Guccione. “Già prima della pandemia – aggiunge – scarseggiavano medici e infermieri ed era chiaro che sarebbero stati insufficienti a fronteggiare l’emergenza Covid. A più di un anno di distanza dall’inizio della pandemia, per inerzia di chi è deputato a procedere alle assunzioni, mancano medici, infermieri, Oss, tecnici, radiologici e altri operatori sanitari. Assunzioni autorizzate per ogni Asp e Ao della Calabria grazie ai Piani triennali del fabbisogno del personale. La carenza di personale, la stanchezza degli operatori che lavorano ormai da mesi con turni massacranti si ripercuote inevitabilmente sulla cura dei pazienti. Un ritardo inaccettabile considerando anche la gestione della grave pandemia che ha colpito anche la nostra regione”. “Vanno presi provvedimenti immediati – prosegue Guccione – per fare in modo che i concorsi vengano banditi subito e si possa eventualmente attingere alle graduatorie aperte per quelle figure e professioni sanitarie per cui sono previste le autorizzazioni per procedere alle assunzioni. Come ha ribadito più volte il commissario ad acta della sanità calabrese le risorse ci sono e bisogna assumere. Lo scorso mese di aprile dichiarò che chi non lo fa decadrà dall’incarico. Non è da escludere, dunque, provvedimenti eccezionali come quello di rimpiazzare ai commissari e direttori delle Aziende sanitarie e delegare direttamente il commissario ad acta per procedere a concorsi e assunzioni”.

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