Sindaco di Vibo:”le donne calabresi si ribellano e condannano la viltà di Morra”

Red02

“Come amica, come Sindaco, come donna delle istituzioni, esprimo il mio sdegno più totale per quello che ormai appare non come un assai deprecabile scivolone di percorso, ma come una reiterata e consapevole volontà di offendere chi fino all’esalazione dell’ultimo respiro si è spesa per una Terra che amava profondamente”.  Lo afferma il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, commentando le dichiarazioni del senatore Nicola Morra, al quale chiede di dimettersi dalla presidenza della Commissione parlamentare antimafia.

“Le donne calabresi – aggiunge il sindaco di Vibo – si ribellano e condannano la viltà del gesto che le offende profondamente nella loro più intima dignità. Chi è uomo delle istituzioni ha su di sé la responsabilità della rappresentanza democratica, quella stessa che oggi viene minata nelle sue fondamenta proprio da chi, invece, avrebbe il dovere di difenderla. Nel pensiero di Morra traspare ineludibile la negazione della democrazia intesa come libertà. Libertà di autodeterminazione unita alla libertà di scelta politica dei propri rappresentanti.

È assai pericoloso il campanello da monatta che una così alta carica dello Stato sta facendo suonare in Calabria, specie alle orecchie delle donne. I malati oncologici meritano rispetto. Ancor di più quelle donne intimamente colpite da un male a volte incurabile, che, secondo le prospettazioni di Morra, alla condanna della malattia dovrebbero aggiungere quella dell’isolamento. Chi non è degno della rappresentanza di un popolo deve dimettersi”.

Potrebbe interessarti anche:

©2023 TEN TV Teleuropa Network – Tutti i diritti riservati. Powered by Rubidia
©2023 TEN TV Teleuropa Network – Tutti i diritti riservati.
Powered by Rubidia