Ponte crollato sulla Sila-Mare, la Procura di Castrovillari apre un’inchiesta

Anna Franchino

Vuole vederci chiaro la Procura di Castrovillari che ha aperto un fascicolo sul crollo di una parte del viadotto “Ortiano 2”, lungo la strada statale 177 Dir nel territorio del comune di Longobucco, in provincia di Cosenza. Secondo le prime ricostruzioni a provocare il cedimento della struttura sarebbero state le piogge incessanti e la conseguente piena del fiume Trionto, ma evidentemente la struttura aveva già mostrato i segni dell’usura in precedenza, tanto che l’Anas, nel primo pomeriggio di ieri, aveva bloccato, per precauzione il transito di mezzi leggeri e pesanti lungo tutta la statale. Il viadotto era stato aperto al traffico nel 2016 dalla Regione Calabria e l’Anas ne aveva acquisito la gestione nel 2019. Saranno le ulteriori investigazioni a chiarire che cosa sia realmente successo. Intanto questa mattina il Presidente della Regione Roberto Occhiuto si è recato sul tratto della Sila Mare interessato dal crollo ed ha raccolto le lamentele di tanti che quotidianamente sono costretti a percorrere l’arteria viaria per raggiungere i posti di lavoro o per andare in ospedale. I cittadini di Longobucco si sentono abbandonati e oggi hanno atteso l’arrivo di Occhiuto per esprimere tutto il malessere e disappunto, attività commerciali e non solo rischiano la chiusura.

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