Con il gol di Massimo Zilli il Cosenza ha conquistato la possibilità di disputare i play out per la permanenza in Serie B… ma anche nella partita precedente giocata a Pisa conquistando il rigore poi trasformato da Liotti e nella sfida di ritorno con il Vicenza il giovane friulano ha messo il suo zampino, prima favorendo il vantaggio siglato da Larrivey e poi contribuendo con una prestazione eccellente al raggiungimento dell’obiettivo. Decisivo il ragazzo proveniente dal settore giovanile, scovato dal responsabile Mezzina e strappato alla Lazio. I suoi 140 minuti tutta sostanza si sommano ai 1.463 dell’altro gioiellino Aldo Florenzi fresco di convocazione in under 20 e perno fondamentale del centrocampo rossoblù, mai deludente nel corso di un’annata caratterizzata da alti e bassi fino all’exploit finale… minuti che valgono oro sia per il risultato raggiunto ma anche per le casse societarie. Quest’anno il Cosenza ha utilizzato diversi elementi under 23, quelli che danno diritto a ricevere i proventi stabiliti dalla Legge Melandri. Il minutaggio messo insieme da Carraro, Caso, Gori, Di Pardo, Venturi, Pandolfi, Millico e appunto Florenzi, Zilli e Arioli frutteranno al club rossoblù una cifra vicina ai 3 milioni. Merito del mercato “verde” effettuato dal direttore Goretti e anche del coraggio messo in campo dai tecnici, in particolare Pierpaolo Bisoli che spesso ha preferito i cosiddetti ragazzi ai senatori… nelle ultime gare ad esempio ha capovolto le gerarchie lasciando in panchina il talentuoso Gaetan Laurà per puntare sul corazziere Zilli. Risorse preziose che faranno comodo alla Società in sede di calciomercato e organizzazione della stagione e la conferma che la linea intrapresa è produttiva e da perseguire sia che si confermi l’attuale assetto direttivo e tecnico sia che si opti per un cambiamento. L’inversione di tendenza rispetto alla stagione precedente è stata netta: nell’anno della retrocessione poi cancellata il duo Trinchera Occhiuzzi aveva a disposizione i soli under 23 Bouah e Sueva e al termine dell’annata non si raggiunse per soli 20 minuti il tetto utile per raggranellare gli 800mila euro previsti… un fallimento su tutti fronti.
