Forse non servirà a nulla, ma la vittoria del Cosenza sul Bari è la prova d’orgoglio che mister Alvini aveva chiesto alla sua squadra, il frutto della concentrazione ritrovata in ritiro e della voglia di cancellare il secondo tempo dell’Arechi che ha dato una spallata alle residue speranze salvezza dei Lupi. Certo la prestazione convincente e il gol di Gargiulo hanno cancellato d’un colpo tutti i calcoli della vigilia, che davano i rossoblù per spacciati già al termine di questi novanta minuti. Il Cosenza nel primo tempo, dopo un avvio equilibrato, ha annullato il Bari, spinto dalla verve di Rizzo Pinna ha sfiorato il vantaggio con il colpo di testa di Filippo Sgarbi finito sul palo, a Radunovic battuto, e poi ha trovato il meritato vantaggio con Gargiulo lesto a ribadire in rete il tiro di Rizzo Pinna, respinto dalla traversa. Una gioia per pochi intimi vista l’assenza della tifoseria organizzata delle due curve e un colpo basso per gli ottocento sostenitori baresi che si aspettavano una prova gagliarda dei biancorossi di Longo impegnati nella corsa play off.
Cosenza in controllo agevole nel finale del primo tempo e vicinissimo al raddoppio nella ripresa con Artistico subentrato all’infortunato Zilli. L’attaccante però non ha controllato bene favorendo l’intervento di Radunovic. Lo stesso Artistico avrebbe avuto l’occasione immediata per riscattarsi, ma sul calcio di rigore concesso per l’atterramento di Florenzi, ha sparato sopra la traversa la seconda chance del suo primo maggio da incubo…
Fortunato il Cosenza sull’occasione capitata a Favilli che ha colto la traversa a botta sicura e poi graziato per questioni di centimetri dal Var che ha rivisto la decisione di Crezzini di concedere il calcio di rigore per il fallo di Dalle Mura sullo stesso Favilli. Nel finale altre due occasioni sprecate dal Cosenza con Ricci e ancora con Artistico, nella classica giornata no, e il finale infuocato che stavolta però non ha riservato amarezze per i lupi, chiamati adesso a confermarsi a Bolzano contro il Sudtirol per continuare a respirare, solo a respirare…