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La Corte d’appello di Salerno ha revocato la confisca di un bene immobile di proprietà dell”imprenditore Carlo Samà, di 66 anni, di Amantea, rimasto coinvolto nel 2014 nell’operazione “Nepetia”, condotta dalla Dda di Catanzaro. Il bene che, grazie alla pronuncia dei giudici d’appello, viene restituito alla proprietà di Samà é un fabbricato di quattro piani, con giardino annesso, ubicato ad Amantea. La Corte d’appello di Salerno ha revocato la confisca di un bene immobile di proprietà dell”imprenditore Carlo Samà, di 66 anni, di Amantea, rimasto coinvolto nel 2014 nell’operazione “Nepetia”, condotta dalla Dda di Catanzaro. Il bene che, grazie alla pronuncia dei giudici d’appello, viene restituito alla proprietà di Samà é un fabbricato di quattro piani, con giardino annesso, ubicato ad Amantea. L’immobile fu sequestrato e successivamente confiscato dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro, provvedimento confermato, sul piano della legittimità, dalla Corte di cassazione, che rigettò il ricorso presentato dall’avvocato Francesco Gambardella, difensore di Samà.
Annullata confisca bene proprietà imprenditore di Amantea
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