“Comunità di energia rinnovabile”, a Panettieri avviato iter “decarbonizzazione”

Red

E’ stato avviato l’iter di costituzione della Comunità di Energia Rinnovabile (Cer) promossa dal piccolo comune di Panettieri per contribuire alla decarbonizzazione profonda del sistema energetico nazionale, all’affrancamento dai combustibili fossili (in particolare dal gas) e alla pace in Europa e nel Mondo. In una nota vengono chiariti alcuni particolari del progetto.

Sotto l’ègida del gruppo di Ricerca di sistema elettrici per l’energia, del Dipartimento di Ingegneria meccanica energetica e gestionale (Dimeg) dell’Università della Calabria, è stato siglato un importante accordo tra l’Amministrazione Comunale di Panettieri e la società Deaway S.r.l. per la nascita di una Comunità di Energia Rinnovabile. “L’accordo prevede – specifica la nota – che la Deaway S.r.l., a sue spese, realizzi nel territorio del Comune di Panettieri un impianto fotovoltaico ad inseguimento monoassiale da 615kWp da mettere nella disponibilità della Cer promossa dal Comune. I cittadini del Comune di Panettieri, potranno così aderire alla Cer senza alcun costo e contribuire, quindi, a far ottenere alla Cer i previsti incentivi per l’energia condivisa”.

“Gli incentivi, al netto di una piccola percentuale necessaria a sostenere i costi di manutenzione, – si legge ancora – verranno poi utilizzati dalla comunità con l’obiettivo dichiarato di ottenere benefici ambientali, economici o sociali ai suoi soci o membri o alle collettività residenti nel comune di Panettieri, per come previsto dalle vigenti disposizioni di legge escludendo quindi la possibilità di realizzare profitti finanziari. Il costo dell’investimento, la quasi totalità dei costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria nonché i costi inerenti tutte le necessarie polizze assicurative saranno, come anticipato, a carico della Deaway S.r.l. che li coprirà con la vendita dell’energia prodotta. I proventi derivanti dagli incentivi e destinati alla Cer verranno quindi destinati alla collettività ad esempio per ridurre le tariffe dei servizi resi ai cittadini o per fornirne di nuovi”.

“La Comunità di Energia Rinnovabile che nasce grazie all’accordo tra il Comune di Panettieri e la Deaway S.r.l. – ha dichiarato il docente Daniele Menniti, responsabile del Gruppo di ricerca di Sistemi Elettrici per l’Energia – è un esempio di collaborazione pubblico-privato il cui modello si spera potrà presto essere replicato in altri contesti territoriali. L’iniziativa rappresenta un contributo reale allo sviluppo di un’economia basata sulla condivisione delle risorse e sulla sostenibilità economica e ambientale promuovendo la diffusione dell’uso di Fonti di Energia Rinnovabile (Fer) per gli usi finali, l’uso di energia in modo consapevole e razionale, solidale, ecosostenibile e partecipato per il soddisfacimento sia dei fabbisogni energetici della collettività”.

Il supporto tecnico scientifico per consentire alla Comunità di Energia Rinnovabile di Panettieri di fare i primi passi, sarà fornito dal Dimeg, grazie alle competenze del Gruppo di Ricerca di Sistemi Elettrici per l’Energia, mentre il supporto per tutte le fasi operative e gestionali sarà fornito dal Consorzio Regionale per l’Energia e la Tutela Ambientale (Creta) – consorzio i cui soci sono esclusivamente Enti Pubblici (Pal, Università ecc.). Ora la parola passa dapprima al Consiglio comunale di Panettieri, che dovrà approvare gli schemi dell’atto Costitutivo, dello Statuto e del regolamento di funzionamento della Cer e l’avviso pubblico per invitare la cittadinanza ad aderire alla costituenda comunità. Saranno però i cittadini gli attori principali che potranno decretare il successo dell’iniziativa.

Non basterà la loro semplice adesione alla Cer, ma dovranno impegnarsi per utilizzare in maniera opportuna l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico. Solo così potranno consentire alla Cer di ottenere il massimo beneficio derivante dagli incentivi e contribuire così alla decarbonizzazione profonda del sistema energetico nazionale e all’affrancamento dai combustibili fossili ed in particolare dal gas, i cui costi in questi ultimi mesi stanno mettendo in ginocchio famiglie e imprese.

I cittadini calabresi, seguendo l’esempio di quelli di Panettieri, “sono quindi chiamati ad un “di più di impegno” per dar vita ad azioni collettive, – conclude la nota – nell’interesse delle popolazioni locali e dell’intera nazione e dell’Europa poiché attraverso l’uso delle fonti rinnovabili, oltre al benessere del pianeta si contribuisce a eliminare i conflitti e le guerre che le risorse energetiche legate ai combustibili fossili possono provocare”.

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