Il Cosenza “spaventa” Inzaghi. Crotone, assedio al Cittadella, Reggina Ko a Terni.

Gianluca Pasqua

 

Il secondo atto del nuovo corso del Cosenza finisce con un pari con il Brescia e decisi passi in avanti in quanto a personalità e pericolosità. Lo 0-0 non fotografa alla perfezione una partita ricca di emozioni e spunti tra gli undici di Occhiuzzi e Inzaghi… rossoblù rinnovati rispetto alla gara di Cittadella, con in campo Ndoj, Kongolo e Laura dal primo minuto… E’ uno scatto del francese, lanciato da Caso, che dopo pochi minuti manda in tilt la difesa lombarda… Adorni, anche lui all’esordio non resiste all’attaccante transalpino e lo strattona vistosamente all’ingresso in area, il rosso è sacrosanto da parte di Aureliano e per il Cosenza la partita sembra in discesa. E’ ancora Laura a far ammattire il Brescia. Sbuffa, corre, ispira dal lato opposto per Liotti che impatta malissimo e spreca una grande occasione…

Dall’altra parte Aye, favorito da un retropassaggio,  prova a rispondere ma trova pronto Matosevic. Per il Cosenza di tanto in tanto si aprono praterie sconfinate, ma lì davanti si pecca di concretezza attendendo la prossima occasione… e invece Aureliano riporta i rossoblù sulla terra sventolando il secondo giallo davanti a Ndoj, stavolta il rosso non sembra sacrosanto, l’italoalbanese prende in pieno il pallone conteso ad Ayè. Il Var potrebbe scagionarlo ma non succede e in dieci contro dieci cambia nuovamente la partita.

Il Brescia ne trae giovamento, alza il baricentro, preme sui rossoblù impensierendo di tanto in tanto Matosevic e rende sempre più sporadiche le scorribande del Cosenza che nella ripresa fa esordire anche Di Pardo, Voca e Larrivey, altre frecce per la salvezza dei rossoblù attesi da un tour de force decisivo nel prossimo mese…

 

Crotone – Cittadella

Quarto risultato utile consecutivo e porta inviolata per la prima volta in stagione per gli squali che allo Scida pareggiano 0-0 contro il Cittadella. Modesto conferma tra i pali Saro e fa esordire dal primo minuto gli ultimi acquisti Golemic e Marras. Primo tempo di marca pitagorica con Marras che prova subito a bissare il gol del Tardini ma l’ex Maniero si oppone alla grande. La gara prosegue con il monologo rossoblù mentre i veneti si affidano a qualche ripartenza ma la retroguardia di casa non corre mai alcun pericolo. Al 36’ è di nuovo Marras, questa volta in sforbiciata su assist di Mogos, ad andare vicino al bersaglio. Ancora palla gol per gli squali al 43’ quando Mogos, ottimamente pescato in area da Marras, da ottima posizione manda di poco alto.

Nella ripresa I padroni di casa vogliono la vittoria e si rendono ancora pericolosi con Awua che nel giro di 60 secondi – tra il 65’ e il 66’ – va al tiro prima di sinistro, palla alta, e poi di destro, con la difesa veneta che si rifugia in angolo. Gli ospiti chiamano al primo intervento di giornata Saro al minuto 81 con un calcio di punizione di Baldini, bravo il portiere rossoblù e deviare in corner. Nel finale non accade più nulla e il risultato resta inchiodato a reti bianche.

Ternana – Reggina

Non arriva l’attesa scossa, per la Reggina, sul campo della Ternana. Le cose si complicano fin da subito per la squadra di Stellone, al 13’ i rossoverdi sono già in vantaggio grazie alla rete di Pettinari: il solito Partipilo, al suo decimo assist stagionale, disegna una bella traiettoria dalla trequarti che sorprende la difesa calabrese; ottima la conclusione in allungo dell’attaccante che di esterno batte Micai. Tre minuti dopo arriva il raddoppio, quando Palumbo è il più rapido a ribadire in rete la gran parata di Micai sul colpo di testa di Pettinari. Il portiere è bravo a tenere a galla i suoi, alzando in angolo al 20’ la rovesciata di Capuano. La Reggina comincia la ripresa con un altro piglio. Montalto tenta il gol direttamente da centrocampo, con la palla che termina di poco alta, ma i pericoli principali nascono dalle palle inattive. I colpi di testa di Folorunsho e Cionek impensieriscono la Ternana, che nel finale però può gestire il risultato: gli amaranto infatti restano in dieci per un’entrata decisamente scoordinata di Bellomo. Partipilo potrebbe fare il tris, ma Micai gli nega la gioia del gol…

 

 

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