La Lega si organizza nel Cosentino nominando i vertici del partito che in sede locale dovranno provvedere al radicamento e alla diffusione dei temi e degli argomenti propri del partito di Salvini. Il primo atto è stato la cooptazione di Arnaldo Golletti, storico esponente della destra cosentina, politico attento e scafato di spiccate doti strategiche. A lui, infatti, si rivolse Giacomo Mancini quando si candidò per la prima volta alla guida del Comune di Cosenza.
A Golletti, che contestò in anni passati la gestione dei partiti e movimenti che si sono succeduti all’indomani della scomparsa del Movimento Sociale Italiano, vanno riconosciuti capacità e onestà intellettuale. Si può dire, insomma, che la Lega incassando il sì di Golletti, abbia in pratica piazzato un colpo non da poco. Non è stato facile convincerlo a rimettersi in gioco. Evidentemente il lavoro certosino fatto dalla Consigliera regionale Simona Loizzo ha dato i suoi frutti.
Completato anche il quadro delle scelte a livello cittadino, con la nomina di Davide Bruno alla segreteria. Adesso che l’organigramma è completo toccherà agli iscritti e ai simpatizzanti muoversi lungo le direttrici disegnate dal partito.
