Omicidio Marincolo: la sentenza

Anna Franchino

Ridotta a trent’anni di carcere la pena inflitta a Mario Attanasio, Umile Miceli, Giovanni Abbruzzese e Carlo Lamanna, accusati dell’omicidio di Francesco Marincolo avvenuto il 28 luglio del 2004 in via Lazio a Cosenza a Cosenza, mentre era in auto con l’amico Adriano Moretti. Lo ha deciso la Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro. Il procuratore generale Marzia Maffei aveva chiesto per i 4 la conferma della condanna all’ergastolo, come deciso nel processo con rito abbreviato celebrato davanti al Gup di Catanzaro nel maggio del 2020.  Otto gli anni di carcere inflitti ai  due collaboratori di giustizia Foggetti e Lamanna che hanno permesso di ricostruire i fatti accaduti che hanno portato al tragico epilogo. Gli arresti infatti sono stati eseguiti a distanza di 14 anni dal fatto di sangue, e cioè il 13 luglio del 2018. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti confermate dalle dichiarazioni dei pentiti,  l’esecutore materiale del delitto è stato Michele Bruni e che il movente sarebbe ritracciabile oltre che nella volontà di affermare la supremazia criminale della cosca di appartenenza, nella vendetta di Bruni contro i clan nemici considerati responsabili dell’omicidio del padre, Francesco, ucciso nel luglio del 1999 davanti il carcere di Cosenza.

 

 

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