Tracciati i contatti dei positivi all’Unical grazie ad app “Smart Campus”

Nel giro di poche ore l’ateneo è riuscito a tracciare tutti i contatti degli studenti positivi, avvenuti negli spazi comuni interni del campus. Un risultato raggiunto grazie all’app “Smart Campus”, sviluppata dall’ateneo stesso e dagli spin-off dell’università: SOMO, CalTek e DLVSystem. Le linee guida emanate dal rettore Nicola Leone prevedono, infatti, che l’accesso alle aule e ai locali comuni avvenga tramite prenotazione obbligatoria e con registrazione in ingresso e uscita. Utilizzando l’app gli studenti sono altresì tenuti a richiedere disponibilità del posto per la lezione. La funzione di check-in e check-out avviene con scansione di un QR code. Il tutto si è dimostrato decisivo per ricostruire i movimenti degli studenti contagiati: l’ateneo grazie ai dati registrati dall’app ha infatti individuato le aule e i locali frequentati dai ragazzi risultati positivi, le ha isolate e ha proceduto alla sanificazione. Inoltre l’app ha fornito gli elenchi delle persone con cui gli studenti sono entrati in contatto nei giorni precedenti e i dati sono stati inviati alle Aziende sanitarie. Altre funzioni di “Smart Campus” sono: l’invio in tempo reale di una notifica agli studenti iscritti ai corsi, per informarli dello spostamento delle lezioni dalla modalità “in presenza” a quella “online”; l’elaborazione di ulteriori dati come la frequenza con cui la persona è stata a contatto con un’altra, l’ampiezza dello spazio fisico e la durata del contatto. In questo modo è possibile ricostruire la catena del contagio, ma anche la probabilità che una persona sia stata esposta in maniera maggiore o minore, elaborando un indice di priorità che viene comunicato all’Azienda sanitaria, per procedere a contattare le persone interessate.