Reggio Calabria: arrestato un 50enne per tentato omicidio

Finisce in manette Emilio Minniti, 50enne di Reggio Calabria, arrestato dalla Guardia di finanza, con l’accusa di essere il presunto responsabile del tentato omicidio di Gioele Carmelo Mangiola, di 38 anni. Gli vengono contestati i reati di tentato omicidio e detenzione e porto abusivi di armi e munizioni, aggravati dalle modalità mafiose. Lo scorso 13 ottobre, la vittima fu ferita con alcuni colpi di pistola in un agguato davanti un edificio scolastico in un quartiere nella periferia di Reggio Calabria mentre era ai domiciliari. Una seconda persona, accusata degli stessi reati, al momento è irreperibile. Minniti, con precedenti per associazione mafiosa e favoreggiamento personale, è stato arrestato dai finanzieri del Gico in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta del Procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, e dell’aggiunto, Walter Ignazitto. Nell’ordinanza di custodia cautelare, il Giudice per le indagini preliminari denota “un quadro gravemente indiziario connotato da tutti i caratteri del tipico agire mafioso quali le modalità di esecuzione spregiudicate ed efferate e l’esplosione di più colpi in pieno centro abitato e nelle prime ore della mattina, in una zona della città storicamente soggetta all’influenza e all’imposizione mafiosa”.