Al Rendano di Cosenza venerdì 17 novembre “Baroque suite”, progetto altamente innovativo

Anna Franchino

Dopo la prima opera in cartellone, “Madama Butterfly”, con la quale si è aperta la 58ma stagione lirica, il Teatro Rendano di Cosenza si appresta ad ospitare in prima nazionale lo spettacolo “Baroque Suite”, coproduzione tra l’Orchestra Sinfonica Brutia e “Ramificazioni Festival”. “Baroque Suite” è in programma venerdì 17 novembre, alle ore 20,30, preceduto da una matinée per le scuole alle ore 10,00 dello stesso giorno. Lo spettacolo è una proposta teatrale innovativa che segna una originalissima ed interessante commistione tra danza, atletismo aerial e le più importanti musiche del repertorio barocco. L’atto unico, concepito per esaltare le qualità e caratteristiche della danza contemporanea, delle arti performative e della musica classica barocca, rappresenta un inusuale quanto accattivante matrimonio la cui regia è firmata da Filippo Stabile. Ma “Baroque suite” celebra anche l’incontro tra la Compagnia Create Danza di Cosenza, la Compagnia Colonna di Firenze e la Damnedancers di Roma. Un connubio raffinato messo in risalto dalla musica dal vivo dell’Orchestra Sinfonica Brutia, diretta per l’occasione dal Maestro Patrizio Germone (uno tra i più apprezzati violinisti di musica barocca a livello nazionale e docente al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”) cui faranno da contraltare alcune incursioni di musica elettronica a cura del Maestro Francesco Perri. Il progetto vedrà in scena 30 musicisti, la soprano Tonia Langella, una delle vincitrici del Concorso lirico “Leoncavallo” di Montalto Uffugo, e un corpo di ballo di 30 elementi. Passato, presente e futuro danzeranno riflettendosi nei lampi luminosi e nelle forme fluide tra danza contemporanea, danze urbane e arti performative aeree come la pole dance e il cerchio aereo. Tutti aspetti che concorreranno, certamente, a coinvolgere emotivamente lo spettatore stimolandone la partecipazione attiva. Da segnalare anche l’operazione di recupero e valorizzazione del virtuosismo della produzione artistica barocca, per troppo tempo considerata arte esagerata e bizzarra, a volte anche anticlassica. Qui, invece, il progetto “Baroque Suite” coltiva l’ambizione di mantenere intatta l’essenza storica del Barocco immergendo il pubblico in uno spettacolo pieno di suggestioni ed evocazioni in cui tutto diventa possibile. L’Orchestra Sinfonica Brutia eseguirà musiche di Vivaldi, Albinoni, Bach, Handel, Purcell e Lully. “Tema predominante dello spettacolo – sottolinea Francesco Perri – direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Brutia – è la fusione di stili musicali e di danza di epoche diverse, che si combinano per rendere lo spettacolo esperienza visiva e uditiva unica e straordinaria. La musica può essere utilizzata come elemento guida per la coreografia o come accompagnamento per enfatizzare le emozioni e i movimenti dei ballerini. La combinazione di danza contemporanea e musica crea un’esperienza multisensoriale che coinvolge il pubblico in modo profondo e stimolante anche attraverso le ricreazioni sonore contemporanee di composizioni originali elettroacustiche”. “L’aspetto fondamentale dello spettacolo- gli fa eco il regista di “Baroque Suite” Filippo Stabile, direttore artistico di “Ramificazioni Festival” – è l’attenzione allo spettatore, al suo coinvolgimento emotivo e la sua partecipazione attiva. L’Opera ha la funzione specifica di suscitare un sentimento, di provocare una reazione, tutto concorre quindi alla presentazione: la luce, l’allestimento, l’effetto sorpresa e a volte persino la dissolvenza”. “Baroque Suite” sarà replicato sabato 18 novembre al Teatro “Politeama” di Catanzaro.

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